Chi Siamo

Gli obiettivi del Centro

Le note vicende riguardanti la Basilica di Fano di Vitruvio fanno della città adriatica il luogo più autorevole per accogliere un Centro Studi Internazionale dedicato all’opera vitruviana e, più in generale, all’architettura classica nei suoi contesti storici e nei suoi rapporti e influenze con l’architettura moderna e contemporanea. Un Centro Studi che possa costituire anche contenitore di riferimento per eventi e iniziative legate al mondo ampio della “classicità” intesa come momento storico ma anche come più ampio fenomeno non solo artistico che interessa trasversalmente tutta la cultura occidentale. La costituzione di un centro studi dedicato all’opera dell’architetto romano è pienamente giustificato dall’influenza avuta dal testo di Vitruvio sull’architettura classica e moderna e, più in generale, sulla cultura di ogni tempo. Il testo di Vitruvio è uno dei testi più studiati al mondo, è l’unico manuale di architettura antica ed è il testo che ci ha permesso di conoscere compiutamente l’architettura romana e greca. E’ inoltre il testo principale di riferimento per la nascita e l’evoluzione della splendida architettura cinquecentesca. Nel testo Vitruvio accenna ad un solo edificio da lui costruito  proprio nella città di Fano. L’edificio, una Basilica, è così come lo descrive Vitruvio e così come si presenta dalle numerose ricostruzioni che ne hanno fatto studiosi di tutto il mondo uno degli edifici più straordinari della storia dell’architettura. Enorme ancora oggi è l’interesse culturale intorno a Vitruvio, alla sua opera, alla sua influenza. Non esiste attualmente al mondo nessun centro specializzato e dedicato interamente all’opera vitruviana e al relativo ampio mondo della classicità, nessun centro che si possa costituire come preciso punto di riferimento per tutti coloro che, a titolo diverso, affrontano studi e  problematiche inerenti l’opera vitruviana. In Italia un analogo centro (CISA, centro Internazionale di Studi Andrea Palladio) è stato costituito a Vicenza intorno all’opera di Andrea Palladio e potrebbe costituire un modello operativo di riferimento oltre che ambito di ricerca di specifiche sinergie.
In relazione alle sue caratteristiche “naturali” e agli imponenti studi compiuti negli ultimi anni Fano è oggi l’unica città al mondo che può candidarsi con autorevolezza a costituire e ad ospitare il prestigioso centro studi.

Attività del Centro Studi

Centro Studi è ente privato, senza finalità di lucro, che ha per obbiettivo primario la ricerca e la documentazione sull’opera di questo grande trattatista e architetto e la promozione di pubblicazioni, convegni, giornate di studio, esposizioni e materiale didattico per approfondire sempre più la sua opera nel contesto dell’architettura classica e dei suoi rapporti e influenze con l’architettura moderna e contemporanea. Scopo dell’Associazione “Centro studi vitruviani” è diffondere la conoscenza della  cultura classica e della classicità in ogni sua espressione, promuovere la ricerca e la documentazione sull’opera antica e l’influenza moderna di Marco Vitruvio Pollione, realizzare pubblicazioni, convegni, giornate di studio, esposizioni e materiale didattico per approfondire sempre più la sua opera nel contesto dell’architettura classica e antica e dei suoi rapporti e influenze con l’architettura moderna e contemporanea e la cultura occidentale più in generale.

In particolare l’Associazione:

  1. raccoglie, realizza e gestisce una banca dati cartacea e informatica inerente l’opera vitruviana e i suoi rapporti con lo sviluppo dell’architettura e della cultura occidentale dal Rinascimento ai giorni nostri.
  2. promuove attività culturali (convegni, studi, conferenze, pubblicazioni, borse di studio) riguardanti l’opera vitruviana, i suoi specifici esiti nelle epoche successive e l’archeologia classica fanese e della Provincia di Pesaro e Urbino.
  3. realizza e gestisce uno spazio espositivo permanente dedicato a Vitruvio, alla Basilica di Fano e alle tematiche della rappresentazione della comunicazione dell’architettura classica e moderna.
  4. diffonde la conoscenza delle forme della cultura classica attraverso rapporti e iniziative con scuole, istituzioni, pubbliche e private.