PROGETTO ARCHEOFANO – VITRUVIO

Il Centro Studi Vitruviani ha presentato a Fano Venerdì 12 giugno 2015, alle ore 17.00, presso la Mediateca Montanari, in piazza Amiani a Fano, i risultati del Progetto “ArcheoFano: Vitruvio”, nato un anno e mezzo fa, grazie ad un finanziamento dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pesaro e Urbino e ad una apposita convenzione sottoscritta dalla stessa Provincia con l’Università Politecnica delle Marche, la Soprintendenza archeologia delle Marche, dal Comune di Fano e il Centro Studi Vitruviani.

Presentati gli esiti delle indagini condotte, con varie metodiche strumentali, su diverse aree cittadine, al fine di approfondire la conoscenza della città romana e con l’obiettivo di aggiornare, sulla base di dati scientifici esatti, la pianta archeologica della città e di predisporre un database (GIS) archeologico, utile per gli studi accademici di settore, per la promozione turistica e anche per la gestione urbanistica della città.

Presenti il sindaco del Comune di Fano Massimo Seri e il vice sindaco e assessore alla cultura Stefano Marchegiani che ha illustrato i programmi dell’amministrazione comunale in merito agli sviluppi futuri del progetto presentato. Dopo i saluti del segretario del Centro Studi Vitruviani Dino Zacchilli, il prof. Paolo Clini, coordinatore scientifico del Progetto, ha  raccontato il lavoro svolto avvalendosi anche dei contributi di Valeria Purcaro, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Massimo Gasparini, Centro Studi Vitruviani, Eva Malinverni, Università Politecnica delle Marche.
Per il Centro Studi Vitruviani è stata anche l’occasione per proporre alla città e all’Amministrazione Comunale di estendere il progetto a tutte le aree del centro storico non ancora indagate, come la piazza XX settembre, la corte malatestiana, ecc., e per fare i rilievi laser dell’Arco, delle mura augustee e degli altri resti archeologici, al fine di completare il database (gis) archeologico e di raccogliere e produrre tutto il materiale utile ad allestire uno spazio in cui proporre la ricostruzione virtuale della città romana, che sarebbe un elemento innovativo e fortemente attrattivo per cittadini, studiosi e turisti.
L’incontro è stato arricchito dall’allestimento negli spazi della Mediateca di alcune postazioni multimediali grazie alle quali il pubblico ha avuto accesso ai contenuti digitali del Progetto ArcheoFano-Vitruvio ed ha potuto godere di alcuni esempi di realtà virtuale e realtà aumentata, applicata ai beni culturali. Il tutto grazie al supporto del DICEA dell’Università Politecnica delle Marche e in collaborazione con la MeMo,

il tavolo dei relatori
il tavolo dei relatori
postazioni multimediali
postazioni multimediali
Il vice sindaco Stefano Marchegiani
Il vice sindaco Stefano Marchegiani
bambini davanti alla Città Ideale in realtà aumentata
bambini davanti alla Città Ideale in realtà aumentata