Progetto Murum Dedit – Mura Digitali

Progetto Murum Dedit – Mura Digitali:
Digitalizzazione delle mura augustee di Fano.

Comunicato Stampa

Il Centro Studi Vitruviani, continuando la sua attività di ricerca e studio del patrimonio archeologico della città e nel contesto dell’attività già svolta per la realizzazione della carta archeologica del centro storico di Fano (che sarà presentata il giorno 4 ottobre), ha deciso di realizzare il rilievo completo, mai eseguito finora, delle mura augustee di Fano e di produrre anche un modello digitale 3D del prestigioso monumento. Il Centro Studi ne ha affidato l’esecuzione all’Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Ingegneria civile, edile e dell’architettura. Il progetto, che sarà diretto sul piano scientifico dal prof. Paolo Clini, per conto della Università Politecnica, e, per conto del Centro Studi Vitruviani, dal nostro coordinatore prof. Oscar Mei, prevede le seguenti attività, da effettuarsi parte sul campo e parte in laboratorio.

Mura Augustee di Fano
Rilievo, documentazione e gemello digitale
1. Digitalizzazione 3D completa cinta muraria con costruzione di modello numerico a precisione millimetrica attraverso copertura laser scanner ad alta risoluzione Leica P40 di tutto il perimetro compreso tra l’Arco di Augusto e la Rocca malatestiana;
2. Digitalizzazione fotogrammetrica ad altissima risoluzione mediante drone con copertura totale alzati e margine superiore.
3. Composizione delle scansioni per realizzazione di modello 3d fotogrammetrico fotorealistico ad altissima risoluzione.
4. Realizzazione di modello virtuale 3D fotorealistico per navigazione e misura da remoto con interfaccia web (Jetstream) desktop, tale da permettere il completo controllo del manufatto metrico e morfologico.
5. Realizzazione di video da nuvola di punti di documentazione del manufatto e delle parti rilevate.
6. Georeferenziazione topografica su punti notevoli già battuti all’interno della carta archeologica di Fano con ausilio di rilievo GPS.
7. Restituzione sviluppo architettonico planimetrico delle mura con relativo sviluppo alzati in scala 1:100.
8. Realizzazione di Virtual Tour ad altissima risoluzione tramite panoramiche sferiche su piattaforma PANO 2VR per visita da remoto web e valorizzazione.

Per quanto riguarda la parte di attività sul campo (e cioè il rilievo strumentale del monumento dall’Arco d’Augusto alla Rocca Malatestiana) abbiamo concordato con l’Università Politecnica delle Marche di effettuarla, tempo permettendo, nei giorni 2, 3 e 4 ottobre 2024, con la piena collaborazione dell’Amministrazione Comunale e dei relativi uffici interessati, che ringraziamo fin d’ora per la sensibilità e disponibilità. In quei giorni vedremo quindi i tecnici dell’Università osservare da vicino, quasi “carezzare”, le nostre millenarie mura con speciali e sofisticate strumentazioni.
Seguiranno poi tutte le altre attività previste in laboratorio fino ad arrivare alla realizzazione del modello digitale 3D delle mura e alla realizzazione di soluzioni digitali per lo studio, la visita, la promozione e la fruizione web del nostro importante monumento augusteo (Pater Patriae Murum Dedit).
Come sopra ricordato si tratta di un’operazione mai fatta prima, importante per lo studio e la valorizzazione di un monumento di straordinario valore storico ma anche, domani, per una migliore comunicazione della città, della sua identità e della sua immagine nel mondo.
Per finanziare questo progetto il Centro Studi Vitruviani ha partecipato anche al bando di Crowdfunding promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, che ringraziamo. Il progetto infatti è stato valutato positivamente dalla Fondazione e ammesso al finanziamento. Nelle prossime settimane, attraverso la piattaforma della Rete del dono attiveremo una specifica attività di comunicazione per sollecitare donazioni di enti, aziende ed anche privati. Confidiamo che, per l’affetto che tutti abbiamo per questo monumento e per il valore del progetto, molti vorranno sostenere la nostra attività. Ma di questo torneremo a parlare più avanti.
Ringraziamo per la collaborazione la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino.